L’Angiologia è quella branca della medicina che studia l’anatomia e la fisiologia di tutti i vasi, sanguigni e linfatici, e le loro patologie; nello specifico, la Flebologia si occupa del sistema venoso, la Linfologia del sistema linfatico; la Chirurgia Vascolare rappresenta la parte operativa dell’angiologia, come vedremo di seguito nel dettaglio.
L’insufficienza venosa può andare dalla semplice presenza di capillari venosi dilatati con danno prevalentemente estetico (telangectasie, angiomi, couperose, angiomi stellari e rubini), fino alla dilatazione delle vene safene dei rami perforanti (varici); questo potrà provocare semplicemente alcuni sintomi fastidiosi (pesantezza, edema, prurito, bruciore, formicolio),come invece potrà dare origine a complicanze di varia gravità (erisipela, flebite, ulcera, emorragie, trombosi ed embolie).
La visita presso lo Specialista Vascolare oltre all’esame clinico ed anamnestico, comprenderà una valutazione a 360°, con l’utilizzo di indagini quali l’eco-colordoppler, che permette di esplorare l’anatomia dei vasi, il loro decorso, la presenza di restringimenti (stenosi), dilatazioni (varici), ostruzioni (trombosi), di valutare la velocità del sangue al loro interno (flussi); verrà inoltre approfondita l’eventuale presenza di complicazioni (ematomi, emorragie, malattia tromboembolica), oltre a valutare la possibile evoluzione della malattia venosa ed il suo impatto sull’organismo.
L’esplorazione con eco-colordoppler consentirà di indagare anche il versante arterioso del torrente circolatorio, potendo evidenziare un’eventuale arteriopatia distale (aterosclerosi o arteriopatia obliterante degli arti inferiori) o ancora un’arteriopatia del distretto cervico-cefalico (ricerca di stenosi carotidea overtebrale) per una più efficace prevenzione della malattia ischemica cerebrale (ictus o TIA). Uno sguardo particolare sarà rivolto al sistema linfatico, frequentemente correlato con una malattia del sistema venoso, e il cui malfunzionamento può determinare edemi degli arti sia superiori che inferiori (linfedema, linfo-flebedema).
La Chirurgia Vascolare rappresentala parte operativa dell’angiologia, ponendosi come obiettivo terapeutico la “riparazione” dei difetti anatomici del sistema circolatorio; per quanto riguarda la malattia arteriosa si parlerà allora di stent, bypass, protesi vascolari, endoprotesi, endoarteriectomia...
Per quanto riguarda più specificamente la chirurgia venosa degli arti inferiori, nella cura delle varici (vene varicose dilatate ed incontinenti, in particolare grande e piccola safena, le più frequenti), J|medical effettua un rivoluzionario intervento, già validato in USA e in altri paesi europei (Regno Unito, Germania, Danimarca e Olanda). Tale intervento, che è da considerarsi ablativo, utilizza un tipo particolare di colla biologica per la chiusura della vena dall’interno, in modo non invasivo e totalmente indolore.
Tale tecnica (coperta dal brevetto Venaseal-Sapheon di una delle maggiori aziende mondiali di tecnologia biomedica, la Medtronic, e sperimentato dal 2012) consiste nell’utilizzo di una colla altamente biocompatibile (cianoacrilato) appositamente modificata in modo da polimerizzare a contatto con il plasma e non creare reazioni avverse, cicatrici o indurimenti intravascolari. Una volta depositata una minima quantità di colla, la vena viene compressa, sempre sotto controllo ecografico, per consentire la polimerizzazione del cianoacrilato e la chiusura definitiva della vena. Tutta la procedura è controllata grazie all’utilizzo dell’ecografo, che consente la visualizzazione della vena lungo tutto il suo decorso, del catetere e della colla, così come consente di verificare in real-time l’avvenuta chiusura della vena.
Chirurgia vascolare in sala operatoria
- Safenectomia con colla cianoacrilato
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- Chirurgia mini-invasiva vascolare
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